Droni e AI nel monitoraggio agricolo: il progetto pilota Agea-Avepa

Il 16 maggio 2025, Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) e Avepa (Agenzia Veneta per i Pagamenti) hanno avviato un progetto pilota per il monitoraggio delle superfici agricole mediante l’impiego combinato di droni dotati di sensori multispettrali e tecnologie di intelligenza artificiale.

Una sperimentazione operativa il cui obiettivo è ridefinire gli standard dei controlli agricoli, superando i limiti delle tradizionali tecnologie satellitari con controlli più precisi, veloci e automatizzati.

Tecnologia UAV e AI: come funziona il nuovo sistema di monitoraggio

Il sistema agricolo nazionale si confronta oggi con nuove sfide: cambiamenti climatici, eventi estremi e necessità di maggiore produttività. Le tecnologie UAV (Unmanned Aerial Vehicle), combinate con intelligenza artificiale, rappresentano la risposta a questi bisogni emergenti.

I droni, dotati di camere ad alta risoluzione e sensori multispettrali, sorvolano i campi agricoli raccogliendo immagini dettagliate e dati invisibili all’occhio umano. Grazie all’AI, queste informazioni vengono analizzate automaticamente per individuare:

  • Danni da eventi climatici estremi
  • Anomalie nelle colture
  • Criticità ambientali

I vantaggi del monitoraggio agricolo avanzato

Supportato dal Joint Research Centre (JRC) della Commissione Europea, l’iniziativa rientra nel più ampio processo di digitalizzazione del comparto agricolo. Oggi, infatti, il 72% delle imprese agricole italiane adotta già sistemi smart, con una media di 3,4 soluzioni tecnologiche per azienda.

Il progetto Agea-Avepa propone un modello di agricoltura di precisione integrata che combina UAV, sensori e AI con i sistemi pubblici di controllo, portando a numerosi vantaggi:

  • Maggiore accuratezza nei rilievi
  • Riduzione dei tempi operativi
  • Snellimento delle pratiche amministrative
  • Monitoraggio dinamico e real-time
  • Supporto all’agricoltura ed efficienza gestionale

Prospettive di crescita per l’agritech in Italia

Secondo le stime, il mercato globale dell’agricoltura di precisione è in rapida evoluzione e crescerà da 24,2 miliardi di dollari nel 2023 a oltre 54 miliardi nel 2030.

In questo contesto, iniziative come quella del progetto Agea e Avepa rappresentano un’ulteriore step verso la digitalizzazione e la modernizzazione dell’agricoltura italiana, attraverso l’integrazione e l’uso di tecnologie smart.

Conclusione

Il monitoraggio agricolo con droni e intelligenza artificiale non è più una prospettiva futuristica, ma una realtà operativa concreta.

Con il supporto delle istituzioni nazionali ed europee, la sperimentazione di Agea e Avepa potrebbe diventare il nuovo standard di riferimento per l’agricoltura italiana, aprendo la strada a una gestione più intelligente, digitale e sostenibile del territorio, vicina ai bisogni reali degli agricoltori.