L’Autorità portuale di Rotterdam sta avviando un progetto pilota sulle normative e il controllo del traffico nel cosiddetto “spazio aereo di livello molto basso” per garantire che l’aumento del traffico di droni nell’area dello scalo sia adeguatamente coordinato. È il primo progetto di questo tipo in Europa e muove dalla pubblicazione del white paper “Drone Port of Rotterdam: U-Space Airspace Prototype”.
Attualmente le applicazioni dei droni nel porto di Rotterdam sono coinvolte nel controllo degli incidenti, nella supervisione, nelle ispezioni, nella lotta alla criminalità e al traffico di droga. Molti voli sperimentali Beyond Visual Line of Sight (BVLOS) non hanno ancora ricevuto l’autorizzazione. Ad esempio, la consegna di parti a bordo di una nave o le ispezioni del carico prima che la nave arrivi al porto. Con i servizi U-Space attivi, si potrà accelerare sulle autorizzazioni BVLOS.
Il progetto inizierà entro la metà del 2022 e richiederà due anni e fornirà risposte a domande su come organizzare e controllare lo spazio aereo nel porto in modo da garantire la sicurezza fornendo al contempo nuove opportunità di sviluppo.
Fonte: Informazioni Marittime; TrasportUp